Si chiama Social Flight One il primo aereo al mondo costruito in carcere, appena presentato a Expo nel padiglione Kip International School, nell’ambito di un’iniziativa dedicata al rapporto tra cibo e inclusione sociale. Uscito dall’Istituto a Custodia Attenuata di Lauro, in provincia di Avellino, il biposto è stato realizzato nell’ambito del progetto Le ali della libertà dalla rete di Mediterraneo Sociale e dalla Caritas di Avellino, ed è stato finanziato con il fondo lotta alla droga della Regione Campania.
Il velivolo è costato circa 80 mila euro ed è tutto in legno, ad eccezione di alcune parti in acciaio per il collegamento delle strutture e i carrelli. E, almeno secondo i costruttori, assicura alte prestazioni, ottima qualità di volo e buona visibilità. Basato all’aeroporto di Benevento, il Social Flight One è pronto a vigilare sul territorio contro gli incendi e le discariche abusive, oltre che a rendere accessibile ai disabili luoghi altrimenti impraticabili, come i faraglioni di Capri.