Archiviate le procedure per il tax credit digitalizzazione, gli alberghi e le residenze turistico alberghiere avranno, tra settembre e ottobre, un’ulteriore opportunità di pagare meno tasse con la possibilità di richiedere il credito d’imposta delle spese sostenute nel 2014 per la riqualificazione o l’accessibilità della struttura ricettiva.
I crediti d’imposta riconosciuti sono pari al 30% delle spese sostenute ma non potranno superare la quota di 200mila euro nel triennio 2014/2016. I fondi a disposizione sono 20 milioni per il 2015 e 50 milioni di euro per gli anni dal 2016 al 2019 e saranno distribuiti agli aventi diritto fino ad esaurimento degli stessi. Per cui per le spese sostenute nel 2015 il credito andrà richiesto nel 2016 e così via per gli investimenti degli anni successivi.
Secondo il decreto del 7 maggio 2015 gli interventi ammissibili al credito d’imposta sono:
– Interventi di riqualificazione edilizia (es. adeguamento sismico, realizzazione balconi, recupero sottotetti, costruzione servizi igienici, nuova pavimentazione, sostituzione serramenti interni ed esterni, installazione impianti di allarme)
– Interventi di incremento dell’efficienza energetica (es. impianti fotovoltaici, schermature solari, coibentazione immobili, pannelli solari termici per produzione acqua, impianti finalizzati alla riduzione del consumo energetico)
– Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (es. scale, ascensori, rampe, impianti sanitari, sistemi domotici, adeguamento o rifacimento di impianti tecnologici)
– Acquisto di mobili e complementi d’arredo per strutture alberghiere (arredi per interni ed esterni, cucine, arredi fissi per il bagno, attrezzature per convegnistica, parchi giochi e sport, arredo di centri benessere, pavimentazioni di sicurezza, illuminazioni, etc.)
L’istanza di partecipazione dovrà essere presentata in via telematica tramite il Portale dei procedimenti, insieme alla documentazione che attesti le spese sostenute, a partire dalle ore 10:00 del 15 settembre 2015 e non oltre le ore 16:00 del 15 ottobre. Una volta fatta la richiesta bisognerà essere rapidi a effettuare la richiesta vera e propria nella giornata del “Click Day” perché queste saranno evase in ordine di presentazione: si potrà presentare dalle ore 10:00 del 12 ottobre 2015 fino alle 16:00 del 15 ottobre.
Per ottenere il credito di imposta (che verrà riconosciuto in forma di compensazione attraverso i modelli F24) è necessario aver inserito la richiesta anche nella dichiarazione dei redditi relativa mentre le spese sostenute devono essere certificate da una delle figure professionali identificate dal Mibact, che nel dettaglio sono:
– presidente del collegio sindacale
– revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali
– professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
– professionista iscritto nell’albo dei periti commerciali
– professionista iscritto nell’albo dei consulenti dei lavoro
– responsabile del centro di assistenza fiscale
Una volta ricevute tutte le richieste il Ministero procederà alle verifiche necessarie e redigerà la graduatoria in base all’ordine di presentazione delle richieste ammesse. L’elenco delle strutture ammesse alla riqualificazione sarà pubblicato sul sito del Mibact il prossimo 16 dicembre.
Per ulteriori dettagli sulle modalità di presentazione delle domande, rimandiamo al tutorial in pdf del Ministero, che potete scaricare cliccando qui.
Vale la pena guardarlo anche solo per scorrere le clip art anni ’90 usate nel file 😉