Anche nel 2015, nonostante gli attentati che l’hanno colpita, la Francia dovrebbe confermarsi prima destinazione turistica del mondo. E Parigi città da record. L’ha anticipato il ministro degli Esteri Laurent Fabius, competente per il turismo, annunciando un’attesa di 85 milioni di turisti stranieri (nel 2014 erano stati 83,7%). In base alle prime stime, durante l’estate il fatturato dei professionisti del settore, compresi alberghi e ristoranti, ha registrato una crescita del 4-4,5%.
Come ha dichiarato il ministro, “L’insicurezza delle destinazioni della costa Sud del Mediterraneo ha favorito il nostro Paese, agli occhi degli stranieri e dei francesi”. Tra i punti a favore della Francia (come di Italia e Spagna), l’euro debole rispetto al dollaro e alle valute emergenti e soprattutto una burocrazia particolarmente snella, che permette la concessione dei visti ai turisti cinesi in meno di 48 ore. Anche grazie a questo, nel primo semestre 2015 i turisti cinesi in Francia sono aumentati (+48,9% a Parigi), un incremento che ha permesso di neutralizzare almeno in parte il calo dei russi penalizzati dalla svalutazione (-39%, sempre nella capitale) e degli italiani (-12,7%).