Non succedeva dal luglio 2010: gli italiani hanno ricominciato a spendere. In base ai dati Confcommercio, a luglio i consumi sono saliti dello 0,4% rispetto a giugno e del 2,1% su base tendenziale. E Confcommercio, segnalando che “la crescita c’è”, invita nuovamente il Governo a “tagliare la spesa pubblica improduttiva” e, con quelle risorse, abbattere il carico fiscale su famiglie e imprese. L’Indicatore dei consumi di Confcommercio, a luglio, rispetto allo stesso mese del 2014, rivela che ci sono stati “significativi” balzi in avanti per i beni e servizi per la mobilità (+8,8%) e per le comunicazioni (+5,1%). Ottime notizie anche per il comparto del turismo: la spesa per alberghi, pasti e consumi fuori casa e cresciuta del 2%.