Buon risultato per gli arrivi in Slovenia, soprattutto quelli italiani che rappresentano quasi un quinto dei turisti stranieri (19,5%). Secondo l’Ente del turismo sloveno in Italia i nostri connazionali che hanno visitato il Paese nel primo semestre dell’anno sono aumentati dell’8,5%, 200.500 in totale, e i pernottamenti sono stati 415.000 (+7,4% rispetto al periodo gennaio-giugno 2014). Dopo gli italiani, non male gli austriaci, con 126.500 arrivi, il 12% del totale, e i tedeschi, 9% del totale, con 93.500 arrivi.
In generale sono stati 4,1 milioni i pernottamenti, un aumento del 7%. E in vetta alle preferenze dei turisti ci sono le terme. Non è un caso che il Paese annoveri 87 sorgenti termali naturali, 15 centri di cura naturali, 2 acque minerali e più di 47.000 metri quadrati di bagni e piscine coperte e scoperte. Apprezzato però anche il mare, la montagna e Lubiana, che resta la città di punta con 127.000 pernottamenti solo nel mese di giugno (+34%).
Ma la Slovenia intende mantenere le promesse fatte a Expo e continuerà a proporsi come meta turistica Verde. Attiva. Sana. Oltre alla montagna, il Paese è ricco di percorsi che si snodano lungo i flussi naturali dei suoi 28mila chilometri di corsi d’acqua, 1.300 laghi di cui alcuni sotterranei e un quinto della costa è riserva naturale protetta.
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