Dopo 11 anni di progettazione e cinque anni di lavori è stato inaugurato il LAC, il nuovo, ultramoderno polo culturale e degli eventi di Lugano. Si è chiuso perciò il più grande cantiere che Lugano abbia mai avuto e che ha permesso di dare vita al LAC Lugano Arte e Cultura, una modernissima architettura protesa verso il Lago.
Oltre 70 eventi dentro e fuori il nuovo centro hanno accompagnato questo debutto durato tre weekend, tra il 12 e il 27 settembre. Tre come le arti (arte visiva, teatro e musica) intorno alle quali si è sviluppato il progetto di questa struttura e dei suoi spazi. Tutti gli ambienti sono stati concepiti seguendo i più moderni principi di conservazione ed eco-compatibilità ambientale.
Fulcro architettonico dell’edificio è l’imponente hall con le vetrate affacciate sulla nuova piazza Bernardino Luini e sul parco che sale lungo la montagna dove l’architetto Ivano Gianola ha ricavato l’Agorà, che ospita gli eventi all’aperto. Il LAC non solo ridisegna una parte della città di Lugano, ma anche il suo futuro di polo d’attrazione culturale e turistica tra Milano, Zurigo e Lucerna. “D’ora in poi si parlerà di Lugano prima del LAC e di Lugano dopo l’apertura del LAC”, parola di Michel Gagnon, direttore generale del nuovo polo culturale.