Unipol, con il suo polo alberghiero composto dalla controllata Atahotel e dalla recentemente acquisita Una Hotels, potrebbe aprirsi a nuovi soggetti. In particolare, sarebbe stato individuato come possibile interlocutore la Cdp, Cassa Depositi e Prestiti. “Non abbiamo la presunzione di fare questa operazione (vale a dire la creazione di un polo italiano dell’hotellerie a quattro stelle, ndr) da soli e siamo aperti a qualsiasi collaborazione che riteniamo utile a creare valore”, ha infatti dichiarato l’ad di UnipolSai, Carlo Cimbri, a margine della XIV edizione dell’Insurance Day organizzato da Accenture in collaborazione con MF-Milano Finanza. Come riporta il Corriere della Sera, il numero uno del gruppo assicurativo bolognese ha inoltre assicurato che “nel piano industriale (che vedrà la luce entro la prossima primavera, ndr) degli alberghi e in questo contesto sicuramente se Cdp ha delle idee potrà essere un interlocutore. Ad oggi tuttavia non c’è assolutamente nulla su questo terreno”.
