“Beppe Grillo voleva che rinunciassimo all’Expo ed invece l’Expo è stato un successo”. Nella sua E-news settimanale, il premier Matteo Renzi, oltre a fare il punto sulla situazione politica e sui provvedimenti del Governo, traccia un primo rapido bilancio dell’esposizione che si avvia alla chiusura. “L’Expo sarà chiusa dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella giornata di sabato 31 ottobre dopo una trionfale cavalcata che in sei mesi ha visto andare all’Expo non solo alcune tra le più prestigiose personalità della politica internazionale e della società civile – scrive Renzi – Ma anche milioni di italiani che si sono messi in coda dimostrando di essere orgogliosi dell’Italia. A me non interessa oggi levarmi i sassolini dalle scarpe: mi basta dire che l’Italia – se vuole – ce la può fare. Sempre. Il resto non conta”.
E fra le cose che per il Premier non contano, ci sono probabilmente le critiche che il M5S aveva mosso nei mesi precedenti l’evento milanese: “I pentastellati dicevano che se fossero stati loro al Governo avrebbero bloccato i cantieri. E Grillo si domandava: ma chi volete che venga qui? Altra previsione geniale, proprio geniale” ironizza Renzi.
Il dopo Expo comincerà subito, fa sapere il capo del Governo: “Appuntamento al 10 novembre, a Milano, per riflettere insieme sulle proposte del Governo per quest’area”.