Alitalia è al passo finale. E’ partita stanotte, secondo fonti ben informate, la lettera di risposta a richieste ed osservazioni di Etihad. Domani mattina è previsto il consiglio di amministrazione della compagnia aerea. Il board dovrà pronunciarsi sul nuovo importo dell’aumento di capitale, passato a 300 milioni dai 250 milioni precedentemente approvati dai soci. Di questi 300 milioni, 70 milioni verrebbero dalle Poste che però vuole investire nella cosiddetta ‘midcompany‘. Fonti di stampa ipotizzano la chiusura della trattativa nei primi giorni di agosto.
Inoltre, il consiglio di amministrazione della compagnia è stato convocato per domani mattina: all’ordine del giorno, tra le altre cose, ci sono gli ulteriori 50 milioni di aumento di capitale (per portarlo da 250 fino a 300 milioni) da approvare poi in assemblea. Intanto, a quanto si apprende, è stato anticipato ad oggi pomeriggio il Cda di Poste Italiane. Al consiglio di amministrazione è atteso l’ultimo passaggio sull’investimento di Poste Italiane.
Nello stesso tempo, Atlantia (gruppo Benetton) sta valutando la nuova struttura dell’operazione Alitalia (creazione della mid-co) per le opportune verifiche sulla sua fattibilità, la parità di trattamento dei soci e gli impatti societari ed economici dell’intera operazione. Atlantia ha fatto sapere che si riserva, anche attraverso confronto con gli altri soci, ogni valutazione in merito, fermo restando il pieno supporto al progetto di integrazione Alitalia-Etihad.