Le Dolomiti sono fragili di per sé e ogni anno accolgono milioni di visitatori. Per evitare danni il tutto deve accadere secondo i principi del turismo sostenibile. Ecco perché la Fondazione Dolomiti Unesco è scesa in campo con l’elaborazione di una strategia ad hoc. La bozza, elaborata dall’architetto Cesare Micheletti, è stata presentata per la prima volta in Alto Adige. Come riporta l’ANSA, alla base del documento vi sono diversi studi dell’Accademia europea di Bolzano e i risultati del dibattito “#Dolomiti2040” che in estate la coinvolto le 5 province interessate, producendo nuove idee e progetti. La strategia, che dovrà essere completata entro il 2015, ha già individuato i primi passi: un’intensa attività informativa e la messa a punto di una piattaforma digitale con tutti i mezzi di trasporto pubblico delle Dolomiti. Tra le mosse più urgenti per rendere maggiormente sostenibile il turismo sulle Dolomiti, infatti, c’è quello di ridurre il più possibile il traffico di auto private.
