Dopo una lunga attesa, Tel Aviv ha celebrato un momento epocale con l’inaugurazione ad agosto della sua prima metropolitana, un sistema innovativo che attraversa il cuore economico di Israele, servendo una popolazione di oltre un milione di abitanti.
La rete ferroviaria, denominata Linea Rossa, collega il sobborgo nord-orientale di Petah Tikva con Bat Yam a sud, per una tratta di 24 chilometri. La linea presenta un totale di 34 stazioni, tra cui 10 sotterranee, che offriranno un trasporto rapido e affidabile ai cittadini al prezzo di 1,20 euro.
Il progetto e la costruzione della metropolitana di Tel Aviv hanno avuto origine nel 2013.
I primi tre treni hanno ufficialmente iniziato il servizio lungo la Linea Rossa il 18 agosto, segnando un momento storico per la città e i suoi abitanti. Questa metropolitana promette di rivoluzionare il sistema di trasporto urbano congesto di Tel Aviv con una frequenza dei treni ogni 6 minuti che garantirà una connessione fluida ed efficiente, riducendo il traffico stradale e alleggerendo il carico di altri mezzi pubblici.
Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano, ha condiviso l’entusiasmo di molti, sottolineando l’eccitazione “nell’evitare il traffico e nell’immergersi nell’innovazione tecnologica che la metropolitana rappresenta. Questa opera di ingegneria non solo migliorerà la mobilità dei cittadini, ma avrà anche un ruolo fondamentale nel plasmare il volto di Tel Aviv da un punto di vista urbanistico”.