A Venezia Natale quest’anno vede pochi turisti. Nonostante il dato nazionale positivo sulla crescita dei consumi (+ 5%), la città sembra risentire dell’effetto terrorismo. Francesi e americani, poi, i ‘clienti storici’ della laguna, quest’anno sono quasi assenti, come sottolinea La Nuova Venezia. Una conferma arriva dallo stesso presidente veneto di Confesercenti, Piergiovanni Brunetta, “È un Natale con pochi turisti, ancora meno di quelli dell’anno scorso, ma soprattutto è un Natale senza francesi e senza americani”. Qyesti ultimi, che “avevano ricominciato a venire a Venezia – sottolinea Brunetta – sono scomparsi di nuovo”. Resistono solo i gruppi di giovani orientali, e i molti pendolari arrivati dalla terraferma, a giudicare dalla ressa di gente che affolla le strade dello shopping. Strade affollate, dunque, ma i negozi restano vuoti. “Venezia – continua Brunetta – ha una storia a sé stante per la quale il dato nazionale sui consumi trova il tempo che trova. Il commercio cittadino vive grazie ai turisti, non certo ai veneziani, che ormai sono pochissimi”.
Mancando i residenti e mancando i turisti tradizionali si assiste “al deserto di questo Natale – conclude Brunetta – I commercianti sono tutti sulla porta dei negozi che si guardano sconsolati”.