Un giorno da passare gratis in Abruzzo per 10 anni. Questa l’iniziativa lanciata da Luciano D’Alfonso, il governatore della Regione, che ha ideato l’Abruzzo Open Day, ovvero il progetto che offre ai turisti un giorno all’anno per dieci anni di servizi gratuiti. L’obiettivo? Aumentare l’attrattività turistica e quindi il Pil regionale. Secondo i calcoli della Regione l’Abruzzo, Open Day potrebbe portare a un aumento di 2 punti percentuali del Pil. Per questo motivo la Regione è pronta a stanziare 9 milioni di euro e a offrire il proprio sistema di trasporti gratis per i turisti. Come fa notare D’Alfondo se da un lato i numeri a chiusura della stagione turistica segnano 2 milioni di presenze in più rispetto all’anno precedente, dall’altro si nota l’assenza di norme capaci di rendere “oggettivamente facile, conosciuto e conveniente l’Abruzzo”. Non sono le risorse finanziarie a mancare, quanto le norme necessarie a evitare che si disperdano inutilmente i fondi. Come nel 1991 quando furono spesi 9 miliardi di lire per fare attrazione turistica giocando una carta quanto meno discutibile, il lupo.
Le cose però stanno cambiando. Con l’approvazione e l’entrata in vigore della Legge sul Sistema di governance regionale, e con il conseguente riconoscimento del ruolo delle DMC, che curano la destinazione turistica e delle PMC, che si occupano di prodotto, oltre 4500 operatori si sono messi in rete attraverso questi soggetti intermedi. E l’Open day, nei propositi del governatore, sarà un passo ulteriore verso il coordinamento fra livelli locali e regionali e il raccordo fra attori pubblici e privati.