Pace fatta tra Ntv e i sindacati dopo l’accordo raggiunto nella giornata di venerdì 17 aprile, a dispetto di ogni scaramanzia: da una parte la compagnia di Italo treno ritirerà la messa in mobilità per 246 lavoratori mentre i rappresentanti delle parti sociali si sono impegnate a cessare le forme di protesta.
Ntv fa sapere che in base all’accordo sono stati siglati due documenti. “Il primo documento evidenzia il costo del lavoro e la redditività attesa dell’azienda per i prossimi cinque anni. Il secondo documento è relativo al contratto di solidarietà per i prossimi due anni al 21% medio lordo. Infine, l’azienda ha programmato con le organizzazioni sindacali una serie di incontri tesi a verificare alcuni temi gestionali senza aggravio di costi”.
I contratti di solidarietà, introdotti in Italia nel 1984, permettono di evitare licenziamenti di massa, come quello inizialmente paventato da Nuovo Trasporto Viaggiatori, riducendo l’orario lavorativo e la retribuzione di tutti i dipendenti.