Sono più che positivi i risultati raggiunti da AccorHotels con il suo programma di sviluppo sostenibile Planet 21 nel periodo 2011-2015, per alberghi sempre più green. In cinque anni, il Gruppo ha raggiunto due terzi degli obiettivi del programma e oltre il 90% degli hotel ha intrapreso un processo di miglioramento continuo.
I passi avanti sono avvenuti in termine di benessere dei collaboratori sul posto di lavoro, di protezione dei minori, di gestione dell’acqua e dell’energia. In particolare, in 5 anni il consumo di acqua si è ridotto del 9%, quello di energia del 5,3% e le emissioni di carbone del 6,2%. Alla fine del 2015 tutti gli hotel sono stati coinvolti nel programma di protezione dei bambini dagli abusi (programma interno per la sensibilizzazione, WATCH) e oltre 4,5 milioni di alberi sono stati piantati in tutto il mondo dal 2009.
In questo scenario globale, l’Italia si inserisce con ottimi risultati, che vedono il completo raggiungimento e in alcuni casi il superamento degli obiettivi comuni, in particolare quelli reltivi all’ecosostenibilità. Dal 2011 al 2015, infatti, gli hotel italiani del Gruppo hanno aumentato del 100% l’uso di prodotti ecolabel e del 95% la proposta di piatti bilanciati. Il consumo di acqua ed energia è stata ridotta rispettivamente di 12,8 e 5,5 punti percentuali.
Nelle strutture di AccorHotels Italia, infine, le emissioni di CO2 sono scese del 4,9% a fronte di un +17% nell’uso di energie rinnovabili. Forte dei successi, il gruppo annuncia gli obiettivi per il successivo quinquennio, ancora più ambiziosi.
“Vogliamo alzare le nostre ambizioni su innovazione e responsabilità – dichiara Sébastien Bazin, presidente e CEO del Gruppo -. La seconda stagione di Planet 21 deve permetterci di creare ricchezza in modo sostenibile e ridurre il nostro impatto negativo attraverso il coinvolgimento attivo dei nostri dipendenti, clienti, partner e comunità locali. La nostra visione è di guidare il cambiamento verso un’ospitalità positiva, più responsabile e inventiva ovunque ci troviamo”.
Nel dettagli le priorità della seconda fase di Planet 21 sono due: ridurre del 30% lo spreco alimentare grazie all’offerta di piatti bilanciati nel 100% dei ristoranti degli hotel e la realizzazione di 1.000 orti urbani negli hotel del Gruppo; registrare basse emissioni di carbonio nel 100% degli hotel rinnovati o di nuova costruzione.
