Per gli aeroporti italiani nei prossimi 5 anni sono previsti 4,2 miliardi di investimenti, per lo più finanziati dai gestori stessi, senza contributi pubblici. Secondo il report di Enac, nel prossimo quinquennio sull’aeroporto di Roma Fiumicino, ad esempio, sono previsti investimenti per circa 1,75 miliardi di euro, sugli scali di Milano Linate e Milano Malpensa per 579 milioni e sull’aeroporto di Venezia Tessera per 533 milioni. Solo per limitarsi a 4 scali.
L’obiettivo dei gestori è potenziare terminal e infrastrutture di volo senza trascurare l’estetica. Gli scali, soprattutto quelli intercontinentali, rappresentano infatti la porta dell’Italia sul mondo. Primo fra tutti quello di Roma Fiumicino, che se già nel biennio 2015 – 2016 ha visto investimenti rispettivamente di 429 milioni e 323 milioni di euro, e che nel periodo 2017-2021, oltre alla nuova area di imbarco A, effettuerà il restyling del Terminal 5 e realizzerà una nuova pista.
Si investe però anche su Bergamo Orio al Serio: per il periodo 2017-2020 il piano elaborato dalla Sacbo prevede un investimento di 113 milioni di euro, e punta su infrastrutture, attrezzature e mezzi. L’intervento più significativo? L’ampliamento dell’aerostazione lato Ovest (valore 33,5 milioni), che consentirà di ampliare il numero di gate. Etro il 2018 poi dovrebbe essere portato a conclusione l’ampliamento del piazzale aeromobili zona nord.
Per quanto riguarda Venezia Tessera, il ruolo di 3° scalo intercontinentale del Paese è sostenuto da un programma che nel periodo 2017-2021 prevede nuovi ampliamenti. Il più importante è relativo al terminal passeggeri, con investimenti già realizzati per 65 milioni di euro, che si concluderà entro il 2017, riferisce Il Sole 24 Ore.
Per il Guglielmo Marconi di Bologna, invece, il piano di sviluppo prevede investimenti complessivi per circa 120 milioni (2016-2020). Focalizzati innanzitutto sull’ampliamento del Terminal, ma anche sul progetto People Mover (collegamento rapido su rotaia tra l’aeroporto e la stazione Centrale di Bologna), dall’investimento complessivo di circa 120 milioni di euro. La sua realizzazione è in corso, ed entrerà in funzione nel 1° semestre 2019.