Il 2015 è stato un anno da record per diversi aeroporti italiani. Anche per l’Aeroporto Marconi di Bologna, che ha annunciato di aver chiuso l’anno con quasi 7 milioni di passeggeri (6.889.742), pari a una crescita del 4,7% sul 2014. A traniare la crescita sono stati passeggeri su voli internazionali (5.171.585, +7,2%), che oggi rappresentano il 75% dei totali, mentre sono risultati in lieve flessione i passeggeri su voli nazionali (1.710.419, -2,1%), penalizzati dalla riduzione dell’offerta di alcuni vettori nazionali. Dopo una parte centrale dell’anno molto positiva, con oltre 600 mila passeggeri mensili tra maggio e ottobre ed un novembre sostenuto, il mese di dicembre ha fatto registrare un “boom” di presenze (+13,1%, pari a 524.140 passeggeri), favorito anche dal sistema di atterraggio strumentale posseduto dal Marconi che ha permesso di effettuare movimenti in condizioni di bassa visibilità.
Complessivamente, l’incremento di traffico del 2015 è riconducibile all’introduzione di numerosi nuovi collegamenti (Budapest, Dubai, Katowice, Las Palmas, Leopoli, Praga e Tel Aviv) e al potenziamento di diverse importanti tratte esistenti (Berlino, Bucarest, Cagliari, Chisinau, Copenaghen, Istanbul e Mosca). La meta con più passeggeri è stata Parigi (516.025 tra gli aeroporti Charles De Gaulle, Beauvais e Orly), che batte di poco Londra (515.690 passeggeri, fra aeroporti Heathrow, Gatwick e Stansted). Al terzo posto si piazza Francoforte, con 281.947 passeggeri.