Sventato il rischio di chiusura per l’aeroporto di Rimini, che pendeva al 31 ottobre, data in cui cesserà l’esercizio provvisorio dello scalo da parte della curatela fallimentare di Aeradria, dopo il fallimento della società di gestione.
Per la prima volta in Italia, sarà Enac ad assumere la gestione commissariale dello scalo per 2 mesi, fino al 31 dicembre. Le spese per il periodo di gestione provvisoria saranno pagate da AirRiminum, la società che si è provvisoriamente aggiudicata, fra non poche polemiche, il bando trentennale per gestione dell’aeroporto. Dopo l’aggiudicazione definitiva, AirRiminum provvederà a riassumere i lavatori dello scalo, come chiarito da una nota emessa dalla prefettura di Rimini: “Di particolare rilievo sono le assicurazioni rese dalla società AirRiminum circa la disponibilità ad assorbire, ove riconosciuta quale definitiva aggiudicataria del bando Enac e della conseguente gestione dello scalo riminese, il personale attualmente operante in aeroporto”.