L’Agcom lancia l’allarme sulle recensioni a pagamento nei social. Secondo Angelo Marcello Cardani, presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, il ‘mercato’ delle recensioni a pagamento proposte agli hotel è “un fenomeno diffuso e assai grave, in danno dei consumatori“. La presa di posizione viene a seguito di una segnalazione da parte di albergatori romagnoli: il 7 marzo centinaia di alberghi della Riviera romagnola avevano infatti ricevuto una lettera firmata da Tripadvisor Go, da non confondersi con il sito internet di recensioni di hotel e ristoranti, che affermava di occuparsi di “ottimizzare il posizionamento di hotel e ristoranti nei siti di recensioni come Tripadvisor”.
Ma è solo dell’ultimo caso di una lunga serie già più volte segnalate dall’Associazione Albergatori, da Federalberghi e dall’Unione Nazionale Consumatori, e oggetto anche di interrogazioni parlamentari da parte del deputato PD riminese Tiziano Arlotti. E a fine 2014 l’Antritrust aveva anche comminato una multa di 500mila euro a Tripadvisor (poi annullata dal Tar) proprio per la presenza di false recensioni sul sito. “Si tratta di vere e proprie pratiche commerciali scorrette – ha dichiarato Arlotti alla stampa locale – Ritengo che ora l’Agcom si debba attivare per affrontare l’intero fenomeno e garantire ai consumatori che le loro scelte non possano essere influenzate da recensioni derivanti da abusi e falsificazioni che non garantiscono la tracciabilità e l’affidabilità di chi esprime il giudizio”.