L’AIAV (Associazione Italiana Agenti di Viaggio) ha ottenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico il riconoscimento del Marchio di Qualità per le Agenzie di Viaggio Italiane. Il marchio QI – La qualità delle agenzie di viaggio identifica e promuove le agenzie italiane che garantiscono elevati standard qualitativi nell’assistenza al cliente, nella consulenza e vendita di servizi e pacchetti turistici e che aderiscono a un preciso e rigoroso codice di condotta a tutela del consumatore.
Il turista oggi utilizza diverse modalità di approccio alla vacanza ed è attratto dal web, uno strumento immediato e persuasivo, perché fa leva sull’immagine e sul prezzo. Ma il web non può rispondere a ogni necessità: ecco perché il cliente deve ritrovare la fiducia nell’agenzia di viaggio. “Vi sono due segnali netti e distinti che devono far riflettere tutti gli agenti – sostiene Fulvio Avataneo, Presidente dell’AIAV – da un lato il volume d’affari generato dalle agenzie che si va costantemente riducendo, come pure il numero di clienti, dall’altro la crescente tendenza di ‘far da sé’ da parte del consumatore, fenomeno che colpisce oltre il 62% delle agenzie di viaggio del nostro Paese”. L’agenzia di viaggio non dev’essere il ripiego forzato di fronte a una defaillance del web, ma il punto centrale del sistema della vacanza organizzata. L’A.I.A.V. da sempre considera fondamentale la centralità del viaggiatore e l’adesione al Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche. AIAV aderisce a Federagenti, l’associazione che rappresenta gli agenti di commercio e i mediatori turistici italiani. Entrambe sono parte del sistema sindacale CISAL, il quarto sindacato italiano dopo CGIL, CISL e UIL.