Una prima mondiale. Molte sono infatti le compagnie che in un riassetto delle configurazioni dei loro aeromobili hanno pensato di introdurre una economy premium, una tariffa di economy full che dà alcuni plus durante il volo, tra cui un pitch tra i sedili maggiore, anche se non di tantissimo. Air Astana, la compagnia di bandiera del Kazakistan, ha invece lanciato una economy sleeper sui suoi B757 in flotta, ovvero sei file di sedili tra la business e la economica dove…chi paga una full economy occupa tre sedili, dove sdraiarsi comodamente per dormire, grazie anche a un kit notte che comprende un materassino e un cuscino, nonché una trousse di viaggio, un catering più curato e, importante, l’accesso alle business lounge e il priority check in. Insomma un’idea a costo zero. Sempre che la Iata non abbai da ridire qualcosa.
“E’ una classe pensata per i tanti lavoratori che si recano in Kazakistan per lavoro, ma per i quali l’azienda non può passare la business – spiega Giulio Santoro, general manager italy di Aviareps, che rappresenta la compagnia in Italia -. E proprio i business travel sono il nostro target principe, visto che tra Italia e Kazakistan non c’è né traffico etnico né turismo. Il positivo, però – aggiunge Santoro -, è che abbiamo allargato nel corso degli anni le aziende che volano con noi; dal mondo degli idrocarburi, con l’Eni in testa, siamo passati a tanti altri settori che fanno business con il paese asiatico”. un traffico mono-segmento che non permette di pensare a un volo diretto dall’Italia, “non sarebbe tanto sostenibile” sottolinea Santoro che, però, aggiunge, “abbiamo ottimi flussi che volano in Kazakistan via Francoforte e Londra e, dal 29 marzo, lo potranno fare anche da Parigi. Tutte rotte queste dove potranno usare l’economy sleeper. Inoltre abbiamo anche un volo da Amsterdam su Atyrau, la città sul Mar Caspio destinazione principe per le aziende dell’Oil”.
Air Astana ha una flotta tutta occidentale di B757 e 767, Aibus A319, A320 e A321 ed Emtbraer 190, con sei nuovi aeromobili, B767 e B787, in arrivo entro il 2017, per un networkk di oltre 60 destinazioni di cui, come detto, 4 in Europa.