Air Berlin ha comunicato sul suo sito che cesserà tutte le sue attività sui voli lungo raggio a partire dal 15 ottobre 2017 poiché le compagnie di leasing degli aeromobili stanno poco alla volta richiedendo indietro i propri Airbus 330 utilizzati per le tratte.

Se a partire dal 25 settembre era già stato soppresso il collegamento tra Dusseldorf e Los Angeles, dal 16 ottobre ci saranno numerose altre cancellazioni che verranno comunicate man mano.

Ai passeggeri che hanno comprato il biglietto direttamente con Air Berlin verrà rimborsato il costo del biglietto solo se acquistato dopo la data del 15 agosto in cui la società ha dichiarato insolvenza. I biglietti acquistati prima di tale data non possono invece essere rimborsati a causa delle regole sulle procedure fallimentari e allo stesso modo non è possibile il rebooking su altre compagnie.

Il destino della società intanto è legato a Lufthansa e Easyjet, uniche società rimaste in lizza per dividersi gli asset della compagnia. Secondo quanto riporta il Sole 24 ore Lufthansa è pronta a investire 200 milioni in cambio di 13 A320, la sussidiaria austriaca Niki airlines e la compagnia regionale Lgw mentre Easyjet vorrebbe rilevare altri 27-30 velivoli più alcuni slot dell’aeroporto di Berlino Tegel. I dipendenti si dividerebbero tra le due società ma rischia di restarne fuori oltre il 20%.