I voli Parigi-Theran, ripresi dopo otto anni di stop, hanno portato scompiglio in casa Air France. Dopo le hostess, che si sono rifiutate di indossare il velo sui voli diretti in Iran (e hanno vinto la loro battaglia), adesso tocca agli steward gay. Un impiegato della compagnia francese, riporta La Repubblica, ha lanciato una petizione su change.org, dal titolo: “Gli steward gay dell’Air France non vogliono volare verso la pena di morte in Iran”. E dichiara, in una lettera aperta al governo francese: “Di certo, la nostra sessualità non è scritta sui passaporti e non cambia il nostro modo di lavorare. Ma è inconcepibile forzare qualcuno ad andare in un paese dove costui viene condannato a morte per quello che è”. Al momento la petizione ha raggiunto circa 22mila sostenitori.