Air France riapre i voli da Catania a Parigi dopo 27 anni

Foto Jerome Salemi - Daniela Baglieri e Nico Torrisi

Air France riapre i collegamenti da Catania a Parigi. Dal prossimo 27 marzo la compagnia aerea francese collegherà l’aeroporto Fontanarossa a Charles de Gaulle tre volte alla settimana, il martedì, il giovedì e il sabato. Il nuovo collegamento è previsto anche per la stagione invernale 2018-2019.

I voli Air France Catania-Parigi, inaugurati per la prima volta nel 1987 e interrotti il 31 marzo 1991, riprendono dunque dopo 27 anni e saranno operati con aeromobili Airbus A319 e A320.

I nuovi voli si aggiungeranno a quelli del sabato e della domenica di KLM per Amsterdam, permettendo ai passeggeri in partenza da Catania di approfittare di comode coincidenze, entro le due ore di transito all’aeroporto di Parigi o Amsterdam, verso più di 100 destinazioni in Europa e 14 nel mondo.

Orario voli Air France da Catania:
Catania (16h50) – Parigi CDG (19h35) martedì, giovedì e sabato
Parigi CDG (13h30) – Catania (16h05) martedì, giovedì e sabato

Orario voli KLM da Catania:
Catania (16h20) – Amsterdam (19h25) sabato e domenica
Amsterdam (12h40) – Catania (15h30) sabato e domenica

“Il volo Air France per Parigi si affianca al recente volo KLM per Amsterdam, andando a rafforzare le possibilità di collegamento dalla Sicilia al resto del mondo. Dopo il successo del volo per Amsterdam, siamo orgogliosi di riportare Air France a Catania dopo 27 anni” dichiara Jerome Salemi, Direttore Generale Air France-KLM East Mediterranean.

“Bentornata Air France a Catania – commentano Daniela Baglieri e Nico Torrisi, Presidente e AD di SAC, società di gestione dello scalo etneo – siamo compiaciuti per questa importante novità che, grazie al prestigio della compagnia aerea e dell’intero gruppo, aggiunge valore all’esperienza di viaggio di chi transita dall’aeroporto di Catania. La rotta su Parigi (Charles de Gaulle), hub collegato con il network mondiale di Air France-KLM, offre decine di coincidenze con scali intercontinentali: una ulteriore opportunità per incentivare e diversificare i flussi turistici in entrata e in uscita dalla Sicilia”.