Fino al 27 febbraio Air Italy continuerà a coprire sino alla scadenza del 16 aprile il servizio di voli in continuità territoriale, quindi a prezzi agevolati, sulle rotte tra l’aeroporto di Olbia e gli hub nazionali di Roma e Milano. Lo riporta l’ANSA, che sottolinea come nulla cambierà nella procedura di liquidazione.
La novità delle ultime ore è che vengono riaperte le vendite dei biglietti con partenza dal 14 marzo e fino al 16 aprile prossimo attraverso il call center e nelle biglietterie aeroportuali. I collegamenti saranno operati da equipaggi e aeromobili noleggiati e non con velivoli e dipendenti Air Italy.
Intanto, rispondendo a un question time alla Camera, la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli ha detto che “sono stati attivati contatti diretti con le autorità qatariote per verificare la disponibilità a mantenere gli investimenti in Air Italy. Proprio oggi ho incontrato l’ambasciatore in Italia del Qatar, che ha ribadito il carattere strategico dei rapporti tra i due Paesi e manifestato la disponibilità ad individuare ogni possibile soluzione condivisa”.
Dopo l’annuncio di Air Italy della riapertura delle prenotazioni con vendita dei biglietti sulle rotte in continuità territoriale tra l’aeroporto di Olbia e gli hub nazionali di Roma e Milano, le associazioni di consumatori hanno chiesto l’intervento dell’Enac. “Chiediamo che l’Enac intervenga per verificare se la compagnia è realmente in grado di prolungare il servizio, rispettando tutti i diritti dei consumatori – ha spiegato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori – Se Air Italy può garantire un servizio adeguato, siamo ben felici della notizia, altrimenti vanno individuate soluzioni alternative”. “Anche se fino ad oggi i voli prenotati sono stati garantiti come promesso, i consumatori – sottolinea Dona – ci segnalano la difficoltà di ricevere informazioni dalla compagnia, sia tramite il numero di telefono messo a disposizione sia tramite l’email dedicata. Nel caso poi dei voli cancellati dal 26 febbraio, Air Italy – avverte – non può limitarsi a pubblicare avvisi sul suo sito internet, ma deve contattare ogni singolo passeggero via sms o via email. Il numero indicato per avere chiarimenti, infine, non può essere a pagamento, ma deve essere gratuito”.
Sulla stessa linea il Codacons. “C’è una situazione di incertezza che pesa in particolare su chi aveva acquistato viaggi e vacanze in Sardegna per le prossime settimane – denuncia il presidente Carlo Rienzi – Chiediamo all’Enac di intervenire, affinché siano garantiti i diritti dei viaggiatori ma soprattutto perché siano rese informazioni certe agli utenti che, allo stato attuale, subiscono i continui cambiamenti della situazione di Air Italy”. “Se da un lato la riapertura delle prenotazioni è un vantaggio per i residenti della Sardegna, che possono così godere ancora dei collegamenti aerei con Roma e Milano, dall’altro – argomenta Renzi – si alimenta caos e confusione a danno degli utenti. Fino ad oggi, infatti, la compagnia invitava a chiedere il rimborso dei biglietti relativi a voli con andata e ritorno dopo il giorno 25 febbraio 2020, e molti passeggeri si sono già mossi in tale direzione. Oggi alcune rotte vengono però riaperte, ma solo per le partenze dal 14 marzo al 16 aprile”.