Nei prossimi vent’anni (da oggi al 2034) il trasporto aereo crescerà del 4,6% all’anno, rendendo necessari circa 32.600 nuovi aeromobili. Lo dice l’Airbus Global Market Forecast, specificando che entro il 2034 le flotte passeggeri e merci raggiungeranno 38.500 aeromobili, ovvero il doppio degli attuali 19.000. Per l’esattezza, il totale sarà composto da 32.600 nuovi aeromobili passeggeri e da 800 per il trasporto merci.
Ovviamente, non tutte le economie contribuiranno in ugual misura allo sviluppo del settore aeronautico, settore che secondo la stima di Airbus pesa sul PIL mondiale con 2,4 trilioni di dollari all’anno. La crescita maggiore sarà espressa dalle economie emergenti, che complessivamente contano 6 miliardi di persone e che registreranno un incremento decisamente superiore rispetto alla media mondiale, mettendo a segno un + 5,8% all’anno. In questi Paesi infatti, solo il 25% della popolazione utilizza oggi l’aereo, ma si tratta di una percentuale destinata a raggiungere il 74% entro il 2034.
Per quanto riguarda le rotte, Airbus prevede la concentrazione del traffico da e per le mega-città, che oggi catalizzano il 90% dei passeggeri, il 95% tra vent’anni. Sul fronte dei modelli, da qui al 2034 aumenterà la preferenza per gli aeromobili più grandi, sempre più grandi, da cui la previsione per circa 9.600 aeromobili widebody.