Quanti sono stati e dove sono andati gli aiuti statali a fondo perduto concessi dallo Stato alle partite Iva da inizio pandemia ad oggi? La domanda è stata posta in Commissione Finanze alla Camera e la risposta del ministero dell’Economia è arrivata puntuale, per voce del sottosegretario Claudio Durigon.
Ad oggi sono stati erogati 20,8 miliardi di euro a oltre 7 milioni di beneficiari. I totali sono stati ottenuti sommando tutti gli aiuti che si sono susseguiti: decreto Rilancio, decreti Ristori, decreto Agosto, decreto Natale del 2020 e i decreti Sostegni e Sostegni bis nel 2021.
La parte più consistente degli aiuti (4,9 miliardi) ha sostenuto le attività di alloggio e ristorazione, ovvero il settore che più ha risentito delle chiusure e delle restrizioni imposte per contrastare la pandemia. Significativo anche il contributo concesso al commercio al dettaglio e all’ingrosso che ha assorbito 4,6 miliardi e che però con quasi 1,5 milioni di beneficiari rappresenta la quota più numerosa tra i destinatari.
Al terzo gradino figurano le attività professionali, scientifiche e tecniche: poco meno di 750 mila partite Iva che hanno ricevuto complessivamente 1,3 miliardi di euro. Questo importo non comprende i bonus erogati dall’Inps.
La fotografia scattata finora è tuttavia ancora parziale: non contempla infatti coloro che si accingono a chiedere i sostegni alternativi o integrativi, introdotti con il decreto Sostegni bis, così come i contributi destinati alle imprese con fatturato da 10 a 15 milioni di euro, riammesse last minute con un emendamento.
Franco Metta