Expo Turismo Gay, giunto alla sua 5a edizione, da quest’anno avrà due appuntamenti. Nonostante lo choc per la strage di Orlando la comunità LGBT del mondo del turismo guarda avanti. E l’evento, un marchio di proprietà di Sonders&Beach, gruppo turistico internazionale pioniere in Italia per i viaggi gay friendly, parte il 19 giugno in occasione del Milano Pride Week 2016 (18-26 giugno) con ExpoTurismoGayOnTour, mentre il 13, 14, 15 ottobre traslocherà al TTG Incontri di Rimini.
Si parte quindi con TurismoGayOnTour, che a bordo di un vecchio tram Atm, per l’occasione trasformato in una discoteca arcobaleno, diffonderà la cultura dell’accoglienza informando sulle principali destinazioni LGBT mondiali, itinerari, sicurezza e la migliore ricettività gay friendly. Expo Turismo Gay non perde però la sua anima b2b, con il workshop Expo Turismo Gay. Per il pubblico internazionale di professionisti della TTG Incontri di Rimini sarà realizzata un’area in cui gli operatori e le destinazioni turistiche presenteranno la loro offerta relativa al turismo LGBT alle agenzie di viaggio. A concludere l’appuntamento, un convegno istituzionale per presentata la nuova ricerca di mercato sul turismo LGBT in Italia, realizzata in collaborazione con l’Istituto Lanfranchi di Milano. Secondo la ricerca, in Italia il volume di affari generato dal turismo LGBT si aggira tra i 2,5 e i 2,7 miliardi di euro. Il turista medio è laureato (37%), impegnato in lavori qualificati (17% dei casi è un libero professionista), viaggia più del resto della popolazione (56% contro il 45%), e ha una capacità di reddito più alta rispetto la media (+38%). In cima alle mete gay friendly per gli italiani troviamo Mykonos, seguita da Barcellona, Ibiza, San Francisco, Berlino, Londra, Torre del Lago, Amsterdam, New York. Ma anche Madrid, Parigi e Roma.
I turisti LGTB vogliono visitare Paesi che supportano il loro tipo di relazione e spesso le scelgono per i loro viaggi di nozze. Dal 20° rapporto mondiale sul turismo Lgbt, l’Italia è al 3° posto (a pari merito con la Germania) come Paese più amato. E se “è una destinazione nota ai viaggiatori LGTB – afferma John Tanzella presidente IGLTA – con la nuova legge sulle Unioni Civili si trova in una fase di grande visibilità e popolarità mondiale come meta immancabile”.