Gli alberghi in Italia mantengono stabili i prezzi e la meta più cara per i nostri connazionali che viaggiano all’estero è Antigua. È il dato che emerge dall’Hotel Price Index di Hotels.com, che innanzitutto evidenzia come nonostante gli importanti cambiamenti politici, e le fluttuazioni valutarie registrate in tutto il mondo nel 2016, i prezzi medi a notte degli hotel siano rimasti invariati. Per il 3° anno consecutivo, infatti, anche nel 2016 l’indice globale si è assestato a quota 114. E una camera d’albergo in Italia nel 2016 è costata in media 93 euro a notte, contro i 95 euro del 2015. Se poi i visitatori stranieri in Italia hanno pagato una tariffa media più alta per soggiornare negli hotel delle città più piccole, come ad esempio Amalfi (prezzo medio 213 euro a notte, + 11% rispetto al 2015), Arzachena in Sardegna (288 euro, +17%) e Positano (263 euro, +8%), le città più grandi hanno visto i viaggiatori pagare un prezzo minore rispetto al 2015, in particolare a Milano (139 euro a notte, -16%), Venezia (157 euro, -4%) e Roma (121 euro,-3%).
Nord America e Caraibi sono le uniche regioni ad avere registrato lievi aumenti dei prezzi medi (entrambi + 1%), mentre la diminuzione nelle altre aree ha mantenuto il quadro generale dei prezzi stabili. Il prezzo medio più alto pagato per notte dai viaggiatori italiani nel 2016 è stato ad Antigua (689 euro, + 13% rispetto al 2015), ma altre destinazioni dove gli italiani hanno speso di più sono state Monaco (338 euro), Maldive (303 euro), Bahamas (286 euro), e Repubblica Dominicana (+ 28%, 153 euro).
All’estero tra le mete più gettonate dagli italiani ci sono stati comunque gli Stati Uniti, la Spagna, la Francia, la Germania e il Regno Unito. In ogni caso a livello internazionale c’è stata una tendenza degli ospiti italiani a pagare un prezzo più alto per gli hotel europei, come a Formentera (+ 28%, 234 euro), Mykonos (+ 20%, 154 euro) e Dusseldorf (+19%, 137 euro). Al contrario, hanno speso meno per hotel situati in alcune città statunitensi, tra cui Los Angeles (- 3%, 143 euro), Miami (- 5%, 170 euro) e San Francisco (-7%, 175 euro).