Nella negoziazione tra Alitalia ed Etihad si intromette anche Air France-Klm ex-socio forte della compagnia tricolore ma tuttora nel capitale, nonché alleata del vettore di via della Magliana in Skyteam e su molte rotte anche di Etihad. Ma lo fa con toni non certamente amichevoli. L’amministratore delegato dell’aviolinea franco-olandese Alexandre de Juniac, durante l’assemblea degli azionisti del vettore ha infatti sbottato: “Le condizioni poste da Etihad per investire in Alitalia sono analoghe, anzi probabilmente più severe di quelle poste nell’autunno scorso da noi per partecipare all’aumento di capitale”, che ha visto Air France-Klm scendere al 7%. “Se l’operazione di Etihad in Alitalia sarà amichevole e sarà fatta in sintonia con noi – ha ribadito De Juniac – potremmo riflettere sull’eventualità di fare qualcosa con la compagnia di Abu Dhabi, anche perché con Alitalia abbiamo una partnership molto positiva”. In caso contrario, se l’operazione sarà portata avanti “in modo ostile dovremo riflettere se ritirarci in modo più significativo”. Tradotto: uscire da Alitalia.
De Juniac ha anche parlato di eventuali ostacoli da parte di Bruxelles: “Non dubito che la Commissione Ue sorveglierà molto da vicino gli investimenti che vengono da Paesi non europei in compagnie europee per verificare che la nozione di controllo europeo sia rispettato in modo molto stringenge”. Ciò che chiede a gran voce anche Lufthansa.
Intanto De Juniac sottolinea che i risultati del primo trimestre dell’anno n corso sono “in linea con l e nostre previsioni e che il piano Trasform 2015 è pienamente in atto”. Il Ceo del vettore franco-olandese ha poi annunciato un contratto di manutenzione sui motori dei B777 di Air China, “manutenzione che rimane un’area molto importante per noi” ha aggiunto.