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Alitalia ottiene la certificazione Iata su tracciabilità bagagli: mai più valige perseERT

Alitalia è la prima compagnia aerea in Europa a ottenere il certificato di conformità alla ‘Risoluzione IATA 753’ per le operazioni di gestione dei bagagli nell’hub di Roma Fiumicino. L’obiettivo della Risoluzione è quello di aumentare la tracciabilità dei bagagli trasportati nella stiva degli aerei migliorando così il servizio ai passeggeri e riducendo ulteriormente il numero delle valigie smarrite o restituite in ritardo. La certificazione è stata conseguita dalla Compagnia italiana con largo anticipo rispetto a giugno del 2018, ultima data utile per adeguarsi a questa nuova direttiva della IATA (International Air Transport Association).

La ‘Risoluzione IATA 753’ – a cui tutte le compagnie aderenti alla IATA dovranno adeguarsi entro giugno 2018 – stabilisce che tutti i bagagli trasportati in stiva debbano essere costantemente tracciati dall’inizio alla fine del viaggio: dal check-in al caricamento in stiva, fino a ogni trasferimento su un altro volo (nel caso di bagagli in transito) o all’arrivo, quando il bagaglio viene riconsegnato al passeggero.

Il riconoscimento ottenuto oggi da Alitalia è un’ulteriore prova delle ottime performance che la Compagnia sta registrando sull’hub di Roma Fiumicino. In particolare, nel 2017, Alitalia ha migliorato del 13% i tempi medi di riconsegna dei bagagli rispetto all’anno precedente.