Alitalia ha chiuso il 2015 con perdite in calo a 199,1 milioni e ribadisce l’obiettivo di utile entro il 2017. Lo rende noto un comunicato della compagnia aerea detenuta al 51% da Cai e al 49% dall’emiratina Etihad.
“L’importante risultato del 2015 è relativo al primo anno del piano triennale di rilancio della Compagnia italiana, che si è concluso con ricavi totali pari a 3,312.4 miliardi e un risultato netto di -199,1 milioni, in significativo miglioramento rispetto alla perdita di 580 milioni registrata nel 2014. Un andamento pienamente in linea con gli obiettivi fissati dal Piano industriale”, si legge nella nota.
“La riduzione delle perdite è un primo importante segnale per la Compagnia, che si aggiunge al gran lavoro in atto per il miglioramento dei servizi, degli aerei e del network con l’aggiunta di importanti rotte intercontinentali. Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impegno e alla passione delle donne e degli uomini in Alitalia che voglio ringraziare. Il nostro obiettivo rimane la profittabilità nel 2017. I risultati di oggi dimostrano che la nostra Compagnia è diventata più efficiente nel controllo dei costi ed è sulla strada giusta per tornare in utile nel 2017. Tutti i nostri sforzi sono concentrati sul raggiungimento di tale obiettivo. Poche compagnie aeree hanno avviato un cambiamento radicale come quello intrapreso dalla nuova Alitalia. Stiamo mantenendo la promessa di creare una compagnia aerea top di livello internazionale”, ha affermato Luca Cordero di Montezemolo, Presidente di Alitalia.
Nel 2015, Alitalia ha trasportato 22,1 milioni di passeggeri, con un load factor del 76,2%. Ha inoltre beneficiato anche di un importante e crescente contributo, pari a 235,4 milioni di euro, dalle sue partnership in codeshare. La collaborazione con Etihad Airways ha svolto un ruolo di primo piano. Da gennaio 2015, Alitalia ha condiviso 450.000 passeggeri con Etihad Airways e più di 1,2 milioni con le compagnie aeree Etihad Airways Partners.
“C’è ancora molto da fare per raggiungere i nostri obiettivi di lungo termine, ma già quest’anno abbiamo raggiunto molti traguardi significativi. La prossima fase della nostra strategia vedrà investimenti pari a 400 milioni di euro nel 2016 per la flotta, per il rinnovamento delle cabine degli aerei, in tecnologia e in infrastrutture”, ha aggiunto l’AD Cramer Ball.