Dal prossimo 27 marzo stop ai collegamenti Alitalia da Pisa per Catania, Praga, Berlino, Tirana e Mosca. Lo ha deciso la compagnia aerea in quanto giudicate tratte non remunerative. Immediato l’allarme lanciato dalla Confcommercio locale che teme un ridimensionamento dello scalo Galilei di Pisa dopo la fusione con Firenze e giudica la decisione “Una mazzata per il turismo”.
Toscana Aeroporti, che gestisce gli scali toscani di Firenze e Pisa, conferma la notizia ma assicura che le tratte lasciate scoperte saranno servite da altre compagnie. Inoltre per il collegamento con Mosca ci sarebbero ancora trattative in corso per mantenere le attuali tre frequenze settimanali da giugno a metà settembre. Alitalia in ogni caso non abbandonerà lo scalo: “I voli su Roma (4 voli giornalieri) e Olbia (4 frequenze settimanali nel periodo luglio-settembre) continueranno a essere regolarmente operati”
“La potenzialità del mercato e la capacità attrattiva del sistema aeroportuale toscano – precisa Toscana Aeroporti in una nota – hanno consentito di mantenere la continuità operativa senza determinare alcuna interruzione di servizio sulle destinazioni attualmente operate dallo scalo pisano da Alitalia”
“Il collegamento Pisa-Catania – prosegue la società – sarà effettuato da Ryanair dal primo aprile con un volo giornaliero, il collegamento Pisa-Tirana, già operato attualmente anche da BluPanorama con 3 frequenze settimanali, sarà incrementato dallo stesso vettore a partire dal 28 marzo con 4 frequenze settimanali aggiuntive offrendo quindi un volo giornaliero, il collegamento Pisa-Praga sarà operato dal 3 maggio dalla Czech Airlines e il collegamento Pisa-Berlino, già attualmente operato da EasyJet con 3 frequenze settimanali, sarà effettuato con altrettante frequenze settimanali anche da Ryanair dal primo aprile”.