“Vorrei affacciarmi al mondo del turismo esperienziale, ma non so come fare”: un cruccio diffuso, fra gli operatori del settore. Anche le realtà che hanno centrato il loro business solo su una proposta turistica più “tradizionale” hanno ormai compreso il valore di quello che è considerato uno dei trend più importanti che percorrono il settore, anche perché spesso consente di “dilatare” una stagionalità alberghiera altrimenti circoscritta solo ad alcuni periodi.

Ecco che la Seconda edizione della BITESP, Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale, in programma a Venezia dal 25 al 27 novembre 2019 (Padiglione fieristico Terminal 103 della stazione Marittima) offre la possibilità di toccare con mano dei format esperienziali, proposti con modalità e linguaggi inediti. Nel calendario della tre giorni – accanto a circa 5000 appuntamenti di matching fra seller e buyer – la proposta dello storyliving experience theatre realizzata in collaborazione con l’innovation partner Artès: solo per fare alcuni esempi sarà possibile collaborare alla realizzazione della nuova guida turistica del Montello, immergersi nella tradizione della calzatura e della pelletteria del Veneziano preparando un oggetto in pelle assieme agli artigiani, cimentarsi con la preparazione della pinza alla Munara di Stienta con un ristoratore del posto, fare un salto indietro nel tempo e partecipare a un Ballo in maschera nella Venezia del Settecento …Allo storyliving experience theatre si affianca lo storyliving experience forum, per scoprire come costruire un format di turismo esperienziale partendo da zero. Altri temi trattati nel fitto programma formativo della BITESP sono le opportunità di business di questo ambito del turismo, le modalità di promozione attraverso i social media, il turismo esperienziale come strumento per allungare la stagionalità, ma anche il digital marketing e la presenza sul web…

Tutti gli eventi formativi, per un totale di oltre 60 ore, sono a ingresso gratuito.

“Partecipare alla BITESP – spiega Leonardo Surico, direttore di International Group, società che promuove l’evento – è un’occasione davvero preziosa, e non solo per gettare uno sguardo sulle innovazioni che percorrono il settore e per incontrare nuovi partner per il proprio business: grazie alle proposte formative che abbiamo messo in campo, è possibile sperimentare concretamente diversi format di turismo esperienziale e acquisire le competenze e gli strumenti per poterle realizzare nel proprio contesto”.