Ottimi risultati nel 2016 per Alpitour, che cresce in tutte le sue cinque divisioni. Il Gruppo Alpitour chiude l’esercizio 2016 registrando un incremento sia del fatturato consolidato sia dei principali indicatori economici. Un risultato tanto più positivo, perché frutto del miglioramento delle performance di tutte e le divisioni: tour operating, aviation, alberghiero, incoming e distribuzione.
“Il turismo appassiona, certamente è in forte evoluzione – dichiara Gabriele Burgio, Presidente e AD del Gruppo Alpitour – e questo ci offre continui stimoli e opportunità che l’azienda sta cogliendo con curiosità, dedizione ed entusiasmo”.
La chiusura dell’esercizio al 31 ottobre 2016 si è attestata a 1.141 milioni di euro, rispetto ai 1.120 milioni dell’esercizio precedente, mentre i valori dell’Ebitda toccano quota 35,8 milioni, in salita rispetto ai 32,7 milioni del 2015. I numeri positivi riflettono quindi l’impegno nello sviluppo del business del Gruppo, dall’ampliamento del perimetro alla moltilicazione delle relazioni a livello internazionale. In particolare, nel 2016 il Gruppo ha avviato tre progetti, di cui ognuno rappresenta un’area di sviluppo su cui si stanno realizzando investimenti significativi.
Innanzitutto il progetto Neos in Cina, con la programmazione di voli verso l’Italia al fine di sviluppare i flussi turistici internazionali, poi l’acquisizione da parte di VOIhotels di 2 nuove struitture 5 stelle a Taormina. In questo modo il brand ha ampliato la propria gamma di offerta e ora punta non solo al mercato domestico, ma anche a quello internazionale. Terzo progetto avviato lo scorso anno, il nuovo portale Easybook, che offre strumenti sempre più innovativi alle agenzie di viaggi. A cui offre una migliore user experience e un’estensione della gamma di servizi e funzionalità.