Altro che la Grande Bellezza: Roma a -7% di turisti da novembre

Giuseppe Roscioli
Giuseppe Roscioli

Bilancio difficile per il turismo a Roma. “Penso che a settembre incontreremo il sindaco Virginia Raggi, anche per capire chi è il nostro interlocutore”. “Abbiamo la tassa di soggiorno più alta di tutta l’Europa fino a 7 euro per persona al giorno e non diamo servizi: i turisti si lamentano delle buche, dei mezzi di trasporto. Londra ha dei servizi molto migliori e non ha tassa di soggiorno, anche Barcellona ha servizi migliori di Roma, a Parigi la tassa di soggiorno è di un euro e mezzo”. Lo ha dichiarato ad Askanews il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli: “la Grande Bellezza” pare non esserci.

“Abbiamo avuto negli ulti tempi – ha detto Roscioli – il problema della pulizia delle strade, delle buche, della criminalità, di mafia capitale, del degrado”. A queste problematiche si è aggiunto il terrorismo internazionale che con gli attacchi di Parigi, Bruxelles, e quelli più recenti fino ad arrivare a Dacca, influenzano le scelte dei turisti: il terrorismo internazionale non coinvolge Firenze o Venezia, ma certamente Roma e Parigi. Da novembre ad oggi abbiamo avuto un calo delle presenze nell’ordine del 2-3%, che sommato alla mancata crescita che nel 2015 si era registrata sul 2014 pari al 4%, rappresenta complessivamente una contrazione del 7% circa da novembre ad oggi, naturalmente con alti e bassi”.

Per oltrepassare l’impasse, dice Roscioli, “si potrebbero seguire due linee di condotta: rimettere Roma in una situazione di ordinarietà, non di emergenza, rispetto alle questioni che riguardano le buche nelle strade, i trasporti, la criminalità, e cominciare a fare una pianificazione di medio periodo. Roma non ha una progettualità. Dobbiamo uscire dalla logica che le grandi opere si fanno solo con un grande evento”.