Arriva Amadeus Airline Cloud Availability, soluzione unica, dinamica e basata sul cloud che consente di soddisfare al meglio la crescita esponenziale del volume di ricerca e di shopping online da parte dei viaggiatori indipendenti per i prodotti delle compagnie aeree, consentendo di gestire le transazioni commerciali lungo i canali digitali. Amadeus Airline Cloud Availability, che è stato sperimentato con successo da Lufthansa utilizzando l’infrastruttura di Google Cloud Platform, consente la gestione di dati e transazioni delle compagnie aeree, che vengono dislocati in remoto nel cloud in tutti i continenti per servire la domanda locale.
Sincronizzando i sistemi centrali della compagnia aerea e i relativi calcoli in tempo reale delle istanze in essi distribuite, i consumatori possono cercare e acquistare le offerte di Lufthansa in modo più efficiente e ricevere risultati di disponibilità della compagnia aerea con un livello di correttezza prossimo al 100%. Allo stesso tempo, la compagnia aerea non perde alcuna opportunità di vendita, essendo in grado di rispondere a queste crescenti richieste, mantenendo protetti i propri sistemi centrali.
Amadeus Airline Cloud Availability è riuscita ad assorbire una maggiorazione del volume di 20 volte superiore alla media, facilmente. Il software è stato sperimentato con successo da Lufthansa nel secondo trimestre del 2015, e ha gestito un aumento di 20 volte in volumi delle transazioni. “Amadeus è in una posizione privilegiata per fornire questa soluzione pronta all’uso per tutte le compagnie aeree, inclusi i nostri clienti Altea. Implementiamo e distribuiamo un software potente e indispensabile per gestire i dati con le modalità caratteristiche del cloud, che sincronizza i dati gestendoli in maniera elastica ed efficace, in assoluta sicurezza”, spiega Francesca Benati, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Amadeus Italia. “In questo modo applichiamo la logica più avanzata di gestione dei ricavi dalla piattaforma di provenienza a quelle di destinazione”. Il tasso di ‘look-to-book” nel settore aereo – il numero medio di ricerche prima dell’effettiva prenotazione di un volo – in precedenza erano molto basso: 10:1. Oggi invece queste possono facilmente salire a 1.000:1. “Le compagnie aeree si trovano ad affrontare una domanda fluttuante che richiede la capacità di gestire una quantità elevata di transazioni e di forti picchi di traffico”, spiega Christophe Baroux, capo del Cloud Platform Sud Europa, Medio Oriente e Africa di Google. “Le capacità uniche di Google Cloud Platform portano la migliore esperienza di prestazione, flessibilità e gestione clienti e siamo molto felici di lavorare con Amadeus e Lufthansa su un progetto così innovativo”.
La soluzione può essere scalata a richiesta per soddisfare le esigenze delle compagnie aeree e dei canali, in maniera flessibile ed efficace. In combinazione con l’infrastruttura cloud altamente automatizzata, è possibile far fronte a qualsiasi picco di ricerca, il che significa che le compagnie aeree non hanno bisogno di prepararsi per tali picchi con i consueti diversi mesi di anticipo.