Come viaggeremo nel 2033? Una ricerca globale – dal nome Traveler Tribes 2033 – a cura di Amadeus identifica quattro tribù di viaggiatori che si svilupperà nel prossimo decennio.
Il report di Amadeus indica da un lato una grande apertura verso le nuove tecnologie e dall’altro la volontà di viaggiare in modo più sostenibile. L’approccio psicografico adottato, che va oltre i vincoli della segmentazione tradizionale, identifica quattro tribù principali di viaggiatori che con molta probabilità saranno protagoniste nel 2033:
Cultori di emozioni – questo gruppo ha un approccio “prova e vedi” alla vita e ai viaggi. Il 44% non ha figli e ha un lavoro a medio-alto reddito con opzioni di lavoro flessibili, che gli consentono di viaggiare facilmente in tutto il mondo. Hanno un approccio “si vive una volta sola”. Sono più propensi ad agire d’istinto e questo li rende gli “anti-pianificatori” del 2033, privilegiando esperienze di alloggio poco convenzionali e più stimolanti. Sono anche favorevoli alla tecnologia che li aiuta a velocizzare alcuni aspetti del loro viaggio, e molti si aspettano di utilizzare l’intelligenza artificiale in aeroporto.
Creatori di ricordi – questo gruppo ha un approccio più tradizionale al viaggio: creare ricordi e visitare luoghi. Il 44% ha un’età pari o superiore ai 42 anni ed è abitudinario nei suoi comportamenti in viaggio. Il futuro potrebbe sembrare qualcosa che non li fa stare tranquilli. Mettono al primo posto le persone e danno poca importanza alla tecnologia e alla sostenibilità, rassicurati dalle modalità già esistenti. Tuttavia, nonostante il loro scetticismo nei confronti della tecnologia, sono entusiasti dei tour in anteprima tramite realtà virtuale e realtà aumentata e la maggior parte di loro prevede di utilizzare i virtual tour prima di acquistare un viaggio.
Travel Tech-fluencers – questo gruppo comprende i giovani viaggiatori d’affari di oggi con una visione proiettata al futuro del mondo. Il 48% del gruppo ha meno di 32 anni e la loro prospettiva è simboleggiata dalla quantità di tecnologia che possiedono. Ma c’è una discordanza quando si tratta di ciò che li entusiasma e li preoccupa riguardo al futuro della tecnologia e dei viaggi. Molti vogliono viaggiare in modo sostenibile, ma sono più attenti alle opzioni di sostenibilità che riguardano il loro modo di viaggiare, piuttosto che al luogo in cui soggiorneranno.
Esploratori del futuro – le persone di questo gruppo vivono una vita frenetica, sempre alla ricerca della prossima avventura. L’82% di loro ha un’età compresa tra i 23 e i 41 anni. Amano pianificare, ma non temono il rischio e sono aperti a nuove sfide. Questo gruppo è molto più propenso di altri a lasciarsi influenzare dalle scelte di sostenibilità. Inoltre, nel 2033 utilizzeranno con grande disinvoltura tutti i metodi di pagamento innovativi, sia attraverso le criptovalute che in un ambiente di realtà virtuale.