Ana Holdings, il gruppo aeronautico giapponese di cui fa parte la compagnia All Nippon Airways, chiude in rosso i primi tre trimestri dell’anno finanziario 2018-2019, con un utile operativo che ha subito rispetto allo stesso periodo dell’anno prima una contrazione del -23,6% per un totale di 119,6 miliardi di yen (oltre 988 milioni di €).
La riduzione, sottolinea una nota del vettore, è attribuibile all’aumento delle spese per il personale, gli aeromobili e la manutenzione per migliorare ulteriormente la sicurezza, la qualità e il servizio in previsione alla crescita della capacità degli aeroporti metropolitani di Tokyo 2020.
Inoltre, Ana Holdings ha registrato – nei primi nove mesi dell’anno finanziario e rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – un fatturato di 1.582,1 miliardi di Yen (oltre 13 miliardi di €), con un incremento del +0,9%. L’aumento è da ascriversi alla crescita del network internazionale e alla domanda costante di voli a livello nazionale.
In particolare, nel corso dei primi nove mesi dell’anno finanziario Ana ha visto aumentare – rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – il fatturato sia sul network internazionale (+2,3%) che su quello domestico (+3.5%). Cresce anche il numero dei passeggeri trasportati sulle rotte internazionali (+1,2%) che su quelle domestiche (+2,9%), per un totale di 42.457 milioni di passeggeri trasportati su tutto il network Ana.
Considerati i risultati dei primi nove mesi, Ana Holdings ha confermato le previsioni di chiusura del corrente anno finanziario che si concluderà a marzo 2020 e prevede, rispetto allo scorso anno, una crescita del fatturato (+1,5% per un totale di 2.090 miliardi di Yen – circa 17,21 miliardi di €) – e un decremento dell’utile operativo (- 15,2%), per un totale di 140 miliardi di Yen – circa 1,15 miliardi di €).