Secondo il prestigioso Good Country Index, il paese che offre il maggior contributo all’umanità e al Pianeta è l’Irlanda. Questa classifica nasce da un mix di dati di alcune organizzazioni internazionali, come l’Onu e la Banca Mondiale, messi insieme da Simon Anholt e dai suoi ricercatori a una serie di parametri riguardanti la tecnologia, la cultura, la prosperità e l’uguaglianza della popolazione, fino alla vivibilità. Lisola verde ha battuto ben 124 altre nazioni, tra cui i principali “concorenti” sono stati la Finlandia, battuta di un soffio, i paesi scandinavi, la Svizzera e la Nuova Zelanda. Una importante annotazione: tra le top ten, escludendo la Nuova Zelanda, di estrazione britannica, tutti i primi paesi a mondo per questa speciale classifica sono Europei.
Tra cui però, non l’Italia, che si piazza in un onorevole 20esimo posto, appena prima degli Stati Uniti, per colpa principalmente di una certa anonimità internazionale. Tra i paesi in via di sviluppo al 26esimo posto si trova il Kenya, l’unico Stato africano ad essere rientrato tra i primi 30, mentre in fondo alla classifica si trovano paesi quali l’Iraq, il Vietnam e la Libia.
“Tutto il mondo è connesso come mai prima d’ora, ma i Paesi agiscono ancora come se ognuno si trova sul proprio pianeta privato – commentaAnholt -. E’ tempo che i inizino a considerare le conseguenze internazionali delle loro azioni; se non lo faranno, le sfide globali, come il cambiamento climatico, la povertà, la crisi economica, il terrorismo, la droga e le pandemie, potranno solo peggiorare“.