Si è chiuso a Londra il primo importante appuntamento di preparazione per il 2018 Anno del turismo tra Europa e Cina. Per conquistare il mercato cinese, i principali operatori del Vecchio Continente si sono dati appuntamento il 3 novembre scorso per la seconda fase del progetto World Bridge Tourism. L’evento organizzato in collaborazione con ETOA ed European Travel Commission (ETC), ha visto la partecipazione di oltre 300 operatori tra cinesi ed europei che si sono confrontati in una Conferenza che ha avuto l’obiettivo di analizzare i temi e i trend che nei prossimi anni influenzeranno maggiormente l’incremento dei flussi incoming dal Paese asiatico verso l’Europa, ovvero i nuovi servizi di cui hanno bisogno i turisti cinesi e le possibilità di realizzare partnership e implementare il business tra il Vecchio Continente e la Cina.
In quesa sede è stato ufficializzato che la grande cerimonia di inaugurazione dell’Anno del Turismo Europa-Cina si terrà il 19 gennaio 2018 a Venezia, nella prestigiosa cornice di Palazzo Ducale, alla presenza del Premier Cinese, Li Keqiang , del Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, del Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, del nostro primo ministro, Paolo Gentiloni e vedrà la partecipazione di tutte le più alte cariche dei vari paesi Europei e delle maggiori aziende e realtà europee e cinesi operanti nel turismo.
Siamo molto orgogliosi che la cerimonia di apertura dell’Anno Europa-Cina si tenga a Venezia, designata “capitale europea” di questo grande progetto, città dall’indiscutibile fascino per i cinesi e da sempre considerata la porta d’Oriente in Europa – ha dichiarato Jacopo Sertoli, CEO di Welcome Chinese, partner strategico dell’evento e fornitore dell’unica certificazione concessa dal governo di Pechino.
“Si tratta di un’opportunità enorme per le aziende turistiche italiane che hanno un’occasione irripetibile per guadagnare visibilità in Cina, in un contesto unico e di altissimo livello” – ha aggiunto Sertoli
Il programma del 2018 Anno del Turismo Europa-Cina si focalizzerà sulla specificità della domanda e sui modelli di comportamento dei visitatori cinesi.
Spetterà a questo grande progetto implementare i modi per garantire flussi di crescita dalla Cina verso l’Europa, delineando nuove opportunità e mete turistiche.
“La priorità per l’Europa – ha concluso Jacopo Sertoli – è quella di attrarre più visitatori in Europa e per diventare attrattivi è necessario offrire al turista cinese programmi, attività ed esperienze di viaggio a diversi livelli, declinati in lingua cinese e nel rispetto delle abitudini di questo popolo.
Ad esempio, i dati ci dicono chiaramente che il turista cinese in albergo richiede accesso libero al Wi-Fi, il bollitore con il te, la guida, il sito web dell’hotel, dei servizi di conciergerie e programmi TV, tutti rigorosamente in cinese. Altro servizio fondamentale riguarda le modalità di pagamento con la possibilità di
utilizzare China UnionPay, il più diffuso sistema di pagamento digitale dei cinesi all’estero”
Nel primo semestre del 2017 le presenze dei turisti cinesi in Italia rispetto al 2016 si sono incrementate del 15%, un trend destinato a crescere sensibilmente anche e soprattutto con la promozione dedicata al 2018 Anno del turismo Europa-Cina.