Ryanair e Wizzair hanno 9 giorni di tempo per adeguarsi alle contestazioni dell’Agcm, l’Autorità italiana per la concorrenza e per il mercato che ha agito su segnalazione delle associazioni dei consumatori. L’Antitrust ha infatti chiesto la sospensione delle modifiche delle due compagnie alle nuove policy per i bagagli a mano: Ryanair aveva infatti comunicato a fine agosto che, a partire dal primo novembre 2018, per chi non pagava la priority sarebbe stato possibile portare gratuitamente in cabina solo una borsa piccola (anche se aumentata di dimensioni). Una mossa imitata anche dalla ungherese Wizzair che pochi giorni fa ha annunciato le stesse modifiche, sempre a partire dal 1° novembre.
Secondo l’Antritrust la nuova policy “fornirebbe una falsa rappresentazione del reale costo del biglietto aereo, attraverso lo scorporo ex ante dalla tariffa di un onere non eventuale ma prevedibile, il trasporto del trolley finora consentito, inducendo in errore il consumatore medio circa il prezzo effettivo del servizio di trasporto offerto. Conseguentemente risulterebbe anche falsata la comparazione con le tariffe delle altre compagnie che prevedono offerte che includono la possibilità di trasportare il bagaglio a mano. La condotta apparirebbe dunque idonea ad alterare la trasparenza tariffaria richiesta per non indurre in errore i consumatori e per confrontare la offerte dei diversi vettori”
Per questo motivo l’Autorità non si è limitata ad aprire due istruttorie, che notoriamente hanno tempi più lunghi, ma ha avviato due sub procedimenti cautelari nei confronti delle due compagnie in considerazione del “pericolo di un danno grave e irreparabile ai consumatori”.