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Apple Watch, l’orologio dei sogni. Anche per il turismoERT

Apple Watch, atteso in Italia a giugno

Sarà veramente l’oggetto dei miracoli, il compagno più prezioso di ogni viaggiatore? L’Apple Watch, atteso in Italia per giugno, promette di portare una nuova, piccola rivoluzione nel mondo dell’hi-tech e del turismo. Le aspettative sono altissime, e l’orologio di Apple è già un gadget che fa sognare. Ma cosa può fare il tanto desiderato watch della Mela, almeno nel comparto dei viaggi? Praticamente tutto: dal trovare il biglietto aereo meno caro ed esibire la carta d’imbarco sul cellulare fino a prenotare l’hotel e addirittura aprire la porta della camera solo con l’orologio. E ancora, individuare il ristorante più giusto, non perdersi in nessun angolo del mondo grazie alle mappe e abolire i costi di guida e interprete con il traduttore. Le Ota, i colossi dell’eTravel, non sono certo rimasti a guardare e, già prima del debutto, hanno già pronte tutta una serie di app che renderanno inutile anche l’uso dello smartphone. Booking.com, Expedia e Hotels.com, solo per fare i nomi dei big, funzioneranno al meglio direttamente dal “polso”, lasciando libere le mani. Per non parlare di altre realtà nate e cresciute sul web, come il servizio di trasporti Uber: dallo schermo sul polso all’arrivo di un’autovettura, è questione di un touch.

“I telefoni restano importanti per la pianificazione e la prenotazione, grazie a schermi più grandi che forniscono maggiori informazioni e foto più grandi per esempio, ma Apple Watch offre un’esperienza più personale” ha detto in un’intervista a Wired Adam Medros, Senior Vice President of Global Product di TripAdvisor. “Invece di reggere il telefono mentre cammini, ora ricevere avvisi importanti legati alla località e al momento della giornata è facile e veloce come dare un occhio all’ora esatta”. Ecco che la app di TripAdvisor fornisce indicazioni di tragitto basate su gps e luoghi di interesse, menù preferiti per salvare i migliori ristoranti, hotel e attrazioni e consultarne la lista in un secondo momento o su altri dispositivi, e inoltre opzioni utili per delimitare i campi di ricerca, ordinando e classificando luoghi e strutture a seconda della popolarità o della distanza. Il tutto integrato da Glances, la funzionalità che fornisce aggiornamenti solo con un tocco dello schermo del dispositivo.

Carte d’imbarco digitali, un trend al decollo

Anche lo compagnie aeree più smart, vedi American Airlines, British Airways e easyJet, si sono già adeguate alla novità e offrono informazioni sui voli, check-in e carte d’imbarco ‘da polso’. Secondo gli analisti di Juniper Research, quello delle carte d’imbarco digitali è un trend in pieno decollo. Oggi sono 745 milioni quelle che vengono consegnate su dispositivi mobili e cresceranno fino a 1,5 miliardi, un terzo del totale, nel 2019. Sita, specialista di soluzioni hi-tech per i voli, segnala inoltre che il 53% delle compagnie aeree offre già la carta d’imbarco via app: un numero che toccherà quota 91% nel prossimo biennio. Mai più persi Una volta arrivati a destinazione, nessun problema: ci pensa lo smartwatch. Impossibile perdersi grazie alle mappe di Google o di Apple e ad applicazioni come CityMaps, con cartine interattive di migliaia di città e dei loro punti di interesse, o come CityMapper, che aiuta a prendere i mezzi pubblici e dà un colpetto sul polso quando è ora di scendere da autobus o metro. All’estero, niente paura: ci sono poi app come iTranslate che parlano una novantina di lingue. Per la traduzione simultanea, basta parlare all’orologio.

Alberghi, apriti sesamo

L’Apple Watch segue i viaggiatori anche in albergo. Ad esempio, i soci di Starwood Preferred Guest®, il programma di fedeltà di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, hanno accesso istantaneo alla #spglife grazie all’app SPG per Apple Watch. Coniugando alta tecnologia e tocco futuristico, l’app SPG per Apple Watch è pensata per prevedere le esigenze istantanee degli ospiti e soddisfarle, dall’effettuare il check-in mobile all’apertura della stanza dell’albergo, a fornire informazioni come l’indirizzo dell’albergo, il numero della stanza e il codice di conferma, nonché indicazioni e informazioni sull’account SPG – basta un rapido sguardo al polso. “Siamo impegnati a introdurre innovazioni digitali e per i dispositivi mobili, e siamo molto lieti di essere la prima società alberghiera a mettere in grado i suoi ospiti di effettuare l’accettazione e aprire la porta della stanza con il loro Apple Watch”, dice Mark Vondrasek, Senior Vice President, Distribution, Loyalty and Partnership Marketing presso Starwood Hotels & Resorts. “Nel mondo mobile di oggi, le persone si aspettano sempre di più che la tecnologia le aiuti a fare subito ciò di cui hanno bisogno. Apple Watch ci consente di ascoltare le esigenze dei nostri ospiti e fornire loro istantaneamente le informazioni di cui hanno bisogno in modo semplice ma elegantissimo”.

Stessa strada intrapresa anche da Marriott International, che offre agli ospiti dei suoi 4.100 hotel e 19 brand iscritti al programma gratuito Marriott Rewards la possibilità di accedere alla app del gruppo anche tramite Apple Watch. Connettendosi dal proprio Apple Watch alla app di Marriott International, gli iscritti al programma fedeltà del gruppo potranno prenotare e controllare i dettagli del proprio soggiorno, effettuare mobile check-in e check-out, ricevere una notifica per sapere quando la propria camera è pronta e ottenere le informazioni dettagliate su come raggiungere l’hotel. “Includere i nostri servizi mobile nel dispositivo smart più alla moda del momento è un passo importante per offrire ai nostri ospiti un maggior controllo sulla prenotazione e un servizio ancora più personalizzato”, afferma George Corbin, Senior Vice President, Marriott Digital. “Il servizio è il cuore di tutto ciò che facciamo e l’innovazione mobile è essenziale per dar vita all’esperienza dei nostri clienti.” Non c’è dubbio: la cura che gli attori del turismo riservano ai loro clienti è destinata a passare dal nuovo quadrante.