Tre fiere in una: oggi Rimini punta a essere la capitale europea del turismo con 60mila presenze attese tra la 52a edizione del marketplace b2b TTG Incontri, la 64a edizione del salone dell’accoglienza, Sia Guest e il 33o salone dell’outdoor, Sun.
TTG Incontri occuperà, come gli scorsi anni, l’intera ala ovest della fiera di Rimini riproponendo la sua collaudata formula vincente: 3 padiglioni dedicati al prodotto Italia (la ex fiera TTI), uno dedicato agli operatori del resto d’Europa, 2 al resto del mondo e 2 al Global Village, vale a dire l’offerta turistica degli operatori dell’online travel e della tecnologia. Il tutto organizzato secondo tre percorsi principali: wine & food, turismo culturale e spa & wellness che, secondo le stime dell’organizzazione, attireranno quasi 1000 buyer da 85 paesi. In più ci saranno le aree speciali TTG Next, dedicata alle startup del turismo e TBDI, Travel Blogger Destination Italia, marketplace dedicato all’incontro tra operatori del settore e travel blogger. Il tutto è condito da un ricco programma di incontri e presentazioni in anteprima come i dati dell’Euromonitor di Federalberghi e dell’Osservatorio innovazione digitale del Politecnico di Milano che svelerà le tendenze più recenti di un mercato che vale ormai il 20% del giro d’affari del turismo.
Un programma di tutto rispetto che viene completato dall’offerta di Sia Guest dedicata al mondo alberghiero e di Sun, concentrata sull’arredo da esterno per le aziende della filiera turistica.
Il presidente di Rimini Fiera spa, Lorenzo Cagnoni spiega: “Proponiamo un sistema di saloni capace di esaudire la domanda di ogni operatore della filiera turistica. E’ una proposta leader, sia per la qualità dell’esposizione che per il profilo dei contenuti proposti. Le tre fiere hanno ovviamente una connessione fortissima con l’economia del territorio, al quale Rimini Fiera offre una preziosa opportunità di conoscenza”.
In una manifestazione in cui si concentra la maggior parte degli operatori italiani del travel è quasi più facile contare le assenze: la principale quest’anno è quella di Astoi, l’associazione che riunisce i principali Tour Operator italiani. La Confindustria dei viaggi, dopo aver limitato le presenze in fiera dei propri associati in favore di uno stand istituzionale e dopo le polemiche estive con la dirigenza di TTG, ha deciso di annullare anche la presenza minima alla manifestazione. Un Aventino che, al di là delle polemiche su costi e benefici delle fiere turistiche, rischia di trasformarsi in un autogol di fronte alla platea di operatori che invece è presente e che guadagnerà in visibilità in fiera e sui media di settore.
Anche Webitmag si concentrerà più sui presenti che sugli assenti: seguirà la fiera in diretta e vi aggiornerà su quello che succede con lo speciale TTG 2015 sul sito e la cronaca live su Twitter utilizzando l’hashtag ufficiale della manifestazione #TTG2015