Il 18 maggio è un giorno molto atteso per i fan della tecnologia: Google terrà infatti la sua conferenza annuale per gli sviluppatori, il Google I/O, in cui annuncerà le novità su cui saranno chiamati a cimentarsi i programmatori nel 2016.
Si attende ad esempio la nuova versione del sistema operativo per smartphone, Android N, il cui nome ufficiale potrebbe essere Android Nutella, e ci saranno novità su Project Tango, un hardware che permette di effettuare una scansione 3d dell’ambiente circostante.
La novità più attesa riguarda però la VR, la realtà virtuale, settore in cui Google è pronto ad annunciare un nuovo visore che, al contrario del cardboard, non avrà bisogno di inserire al suo interno lo smartphone per funzionare e che lo porterà a competere con gli altri grandi player in questo settore: Oculus Rift (di proprietà di Facebook), HTC Vive, Microsoft HoloLens, Sony Project Morpheus e Razer. Con l’obiettivo neanche tanto nascosto di imporre il Play Store come standard per il download delle applicazioni VR.
Il nuovo visore si chiamerà Android Vr ed è guardato con molta attenzione da tutti i competitor che fino ad oggi hanno utilizzato gli smartphone Android per commercializzare il proprio visore, primo fra tutti Samsung con il suo Gear VR che, dopo aver spianato la strada alla nascita delle prime applicazioni Android, ora rischia di veder svanire i suoi sforzi, capitalizzati dalla stessa Google.