Con un lungo post sul suo blog Google ha annunciato ieri il lancio della nuova modalità di ricerca Google Destinations, una serie di funzionalità che permettono di cercare il “viaggio perfetto”.
Il primo passo da fare per attivare la funzione è cercare sul proprio smartphone una meta (continente, nazione, territorio, città, punto di interesse) seguita dalla parola destination.
Google offrirà un riquadro con una serie di opzioni relative alla destinazione cercata. Ai risultati di ricerca sarà possibile applicare dei filtri relativi agli interessi personali, alle date di arrivo e di partenza e del budget necessario.
Da questo punto di vista ha fatto sicuramente un miglior lavoro Booking.com con la sua “Passion search” .
Nei risultati di ricerca saranno naturalmente integrati i risultati di Google Flights e di Hotel Search che permetteranno di prenotare in pochi click un volo o un albergo. Cliccando sul bottone “Plan a trip” (Pianifica un viaggio su Google Italia) è possibile visualizzare le tariffe di Ota e compagnie aeree in un arco temporale fino a 6 mesi.
Con questa mossa Google ritorna in maniera prepotente nel settore della metasearch: come hanno promesso a più riprese non sono diventati una ota ma in pratica costringono queste ultime a pagare per apparire nei risultati di ricerca. Per questo rappresentano un’ulteriore livello di intermediazione nel processo di prenotazione dei viaggi.