Tre settimane prima dell’entrata in vigore dell’obbligo per le imprese che organizzano viaggi di avere una copertura per i rischi di insolvenza, ASTOI scopre le carte e presenta la “sua” soluzione, elaborata negli ultimi mesi. Si tratta di un Fondo di garanzia privato, le cui caratteristiche generali sono state presentate dal presidente uscente dell’associazione Luca Battifora (il timone ritorna a Nardo Filippetti) nel corso di un Convegno organizzato questa mattina presso l’Università Bocconi. Per rispondere all’obbligo sancito della L.115/2015, la cui entrata in vigore era slittata di sei mesi e ora incombe a fine giugno, ASTOI si appresta a costituire un fondo di garanzia privato, finanziato dai membri attraverso la costituzione di una associazione ad hoc, intestataria del fondo: “Si tratterà di un fondo di matrice finanziaria, gestito da professionisti specializzati, sempre però sotto la supervisione della dirigenza Astoi” ha spiegato Battifora. Gli investimenti avranno rischi minimi, per preservare il capitale, così che i soldi siano sempre a disposizione. Il fondo verrà avviato a luglio, ma saranno possibili correzioni e miglioramenti in corso d’opera, per garantirne il funzionamento nel tempo. E “Il contributo degli associati dipenderà dal numero di passeggeri movimentati” anticipa Battifora.
Al convegno ha partecipato anche Dorina Bianchi, Sottosegretario MIBACT, che ha ribadito la massima disponibilità a collaborare entro la scadenza del 30 giugno: “ASTOI ha dimostrato consapevolezza ed efficienza, elaborando la proposta di soluzione che oggi ci viene presentata.”. E ha sollecitato tutti gli altri soggetti coinvolti a “presentare richieste di chiarimenti e proposte di soluzioni al più presto”. Il Sottosegretario ha anche precisato che “per i contratti di viaggio stipulati fino a fine mese rimarrà valida la garanzia statale attualmente vigente”. Al momento, le istanze pendenti presso il MIBACT sono 6.500.di cui 2mila pronte da liquidare.
Un problema aperto rimane quello della copertura dei rischi legati ai pacchetti creati dalle agenzie di viaggio, visto che la distribuzione organizzata non ha ancora una soluzione “pronta”e la scadenza del 30 giugno è dietro l’angolo. Ma Franco Gattinoni, Presidente Gattinoni Mondo di Vacanze, intervenendo al convegno di oggi in Bocconi si è detto d’accordo sulla necessità del ricorso a un fondo privato e ha annunciato di “avere pronto un progetto che presenteremo a breve, una garanzia che sarà fornita dal nostro network agli associati”. E per finire, un accenno di polemica: “Anche noi avremmo voluto farlo a livello di associazione, ma il mondo delle agenzie è troppo frammentato” ha detto Gattinoni, che però ha invitato a “vedere il bicchiere mezzo pieno: il fondo rappresenterà un costo, ma anche una opportunità in più per far valere sul mercato la nostra professionalità”.