E’ salito a 36 morti e 147 feriti il bilancio dell’attentato terroristico che la sera del 28 giugno 2016 ha devastato l’aeroporto Ataturk di Istanbul. In azione un commando di 7 persone, delle quali 3 hanno prima sparato sulla folla e poi si sono fatti esplodere all’arrivo della polizia, una è stata arrestata mentre i rimanenti risultano in fuga.. Tutti i voli all’aeroporto sono stati bloccati con la chiusura totale dello scalo mentre i passeggeri sono stati evacuati e riprotetti negli alberghi della città turca.
Tre esplosioni all'aeroporto di #Istanbul, i morti saliti a 28. In azione 2 kamikaze https://t.co/Iz0R3WGbgF pic.twitter.com/NXFViyqhtV
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) June 28, 2016
L’attentato è l’ottavo in Turchia dall’inizio dell’anno, il terzo a Istanbul con una caratteristica in comune: sono sempre stati i turisti ad essere presi di mira dagli attentatori. Diverse le matrici degli attentati, in gran parte riconducibili però allo Stato Islamico o ai separatisti curdi. Proprio lo Stato Islamico è il principale indiziato per quest’ultima tragedia, che comunque non risulta ancora rivendicata.
La Farnesina raccomanda di evitare la zona dell’aeroporto, di attenersi alle disposizioni delle autorità locali e In caso d’emergenza contattare il Consolato Generale d’Italia a Istanbul al numero telefonico 00905554585844
Alitalia ha cancellato il volo previsto da Roma Fiumicino per Istanbul ieri sera subito dopo la notizia dell’attentato e ha fatto lo stesso per quello previsto nella mattinata del 29 giugno.
La compagnia aerea più colpita dall’evento è Turkish Airlines che in questa pagina elenca tutti i voli cancellati in seguito alle esplosioni: http://www.turkishairlines.com/en-int/corporate/announcements/announcement/flight-cancellations-after-ataturk-airport-incident
L’aeroporto Ataturk ha parzialmente riaperto in mattinata: sul sito ufficiale dello scalo la situazione dei voli in tempo reale con le partenze e gli arrivi confermati: http://www.ataturkairport.com/