Aumento di capitale di 4 milioni di euro per ItalianwayERT

Italianway, società italiana di locazioni a breve termine con oltre 500 immobili gestiti ha annunciato di aver varato un’operazione sul capitale a favore di un nuovo socio privato per un investimento complessivo di 4 milioni di Euro. Italianway utilizzerà i fondi derivanti dall’operazione per potenziare ulteriormente la propria offerta di servizi, ed in particolare per completare lo sviluppo della piattaforma software di gestione integrata delle locazioni con l’obbiettivo di offrire un pacchetto completo di gestione per Property Managers.

L’assemblea dei soci ha inoltre deliberato la trasformazione in Società per Azioni, in modo da poter implementare una governance coerente con la forte crescita della società. L’operazione di investimento ha visto come advisor finanziari Vintage Capital e come advisor legali Clifford Chance.

Attualmente Italianway gestisce oltre 500 appartamenti tra Milano, Sanremo e Badia di Campoleone (Arezzo) dove ha avviato la gestione di un borgo storico nell’ambito di un progetto di rivalutazione e ripopolazione dei borghi italiani secondo un modello di ospitalità diffusa ed un turismo sostenibile.

Italianway nasce nel 2015 da una idea di Davide Scarantino e dall’intuizione di mettere a reddito il patrimonio immobiliare inutilizzato degli italiani, oltre 6 milioni di immobili in tutta la penisola, nel solco della nascente sharing economy. Con il crescere del portafoglio gestito sulla città di Milano la società si è arricchita delle competenze software di Manuel Zanola e del team di sviluppo della sua società Fractalgarden, motore di innovazione digitale da 20 anni. A fine 2016 la squadra si è completata con l’arrivo di Marco Celani, che ha assunto l’incarico di amministratore delegato, gestendo l’ampliamento del team e l’accelerazione da 30 mila a 70 mila clienti in un anno.

Nel 2017, Italianway ha registrato un volume di prenotazioni per oltre 8M€, con una previsione di crescita a oltre 11M€ nel 2018. Impiega oltre 80 persone, tra dipendenti e collaboratori diretti e quasi 220 nell’indotto tra pulizie e manutenzioni esterne.