Per il Baggage Report 2016 di Sita l’anno passato ha registrato il miglior risultato di sempre. Secondo lo studio della Società Internazionale Telecomunicazioni Aeronautiche, infatti, il numero di bagagli consegnati in ritardo, danneggiati, smarriti o rubati nel trasporto aereo ha raggiunto il minimo storico: per ogni 1000 passeggeri, succede solo a 6,5 bagagli. I dati sono in assoluto i migliori di sempre, inferiori del 10,5% rispetto al 2014, quando si contavano 7,3 bagagli ogni 1000 passeggeri, e meno della metà del 2003.
Il risultato arriva nonostante l’aumento di passeggeri globali dal 2003 sia pari all’85%, tanto che l’anno scorso hanno viaggiato in aereo più di 3,5 miliardi di persone.
“Nei prossimi tre anni il monitoraggio dei bagagli si troverà sotto i riflettori, dal momento che le compagnie aeree si stanno preparando ad attuare la Risoluzione IATA 753 (sul tracciamento dei bagagli) – commenta Francesco Violante, ceo di Sita -. Questo aumento di visibilità porterà un controllo ancora maggiore e ulteriori miglioramenti nella gestione”.
Ma se le statistiche del 2015 sono incoraggianti: complessivamente l’anno scorso i bagagli in ritardo, danneggiati o rubati sono costati al settore 2,3 miliardi di dollari, con una riduzione del 3,75% rispetto al 2014. A migliorare ulteriormente la situazione, il contributo della tecnologia, sempre più in grado di garantire tracciabilità e localizzazione. Tra le ultime novità, la crescita dei servizi self-service per bagagli: a oggi il 40% circa delle compagnie aeree e degli aeroporti mette a disposizione chioschi per la stampa fai-da- te delle etichette, o sceglie di sperimentare le etichette elettroniche permanenti, aggiornabili a ogni viaggio con i nuovi dati di volo tramite app.